Valore Creatinina

    DOMANDA

    Egr. Dott. Gallieni, ho 39 anni e le ultime analisi del sangue hanno evidenziato questi valori: Creatinina 1.07 mg/dL (0.50-0.90)RDW – 11.9% (12.0-17.0)Stima del filtrato Glomerulare 57.00 (30-59 moderata riduzione. Il medico curante mi ha fatto fare un’ecografia da cui è risultato: Reni: entrambi gli organi presentano caratteri morfo-volumentrici nei limiti della norma, con regolare spessore parenchimale. Bilateralmente concrezioni iperecogenee come possibile espressione di renella senza chiare immagini riferibili ad urolitiasi. Si rileva a carico del rene destro lieve dilatazione delle vie escretrici senza chiara immagine di urolitiasi. Mio padre soffre di insufficienza renale cronica e vorrei chiederle come mi devo comportare per salvaguradare i miei reni, mi consiglia una visita e un’eventuale cura o devo ripetere gli esami del sangue tra qualche mese? Gli altri valori degli esami del sangue erano tutti regolari.Cerco di avere un’alimentazione sana e varia, bevo molta acqua/tisane e faccio regolarmente sport.Prendo la pillola e non assumo altri farmaci. La ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    il suo caso specifico può essere preso ad esempio perché affronta una situazione comune e che si presenta sempre più di frequente: un valore di creatinina plasmatica ancora nei limiti di norma, ma che corrisponde ad una stima del filtrato glomerulare indicativa di una iniziale insufficienza renale.
    Secondo la classificazione corrente, con un valore di 57 ml/min lei rientrerebbe nello stadio III di malattia renale cronica.
    Tuttavia, questi calcoli sono basati solo su formule e non sono applicabili a tutti i casi. Ad esempio non tengono conto della massa muscolare e se lei fa regolarmente sport potrebbe avere una massa muscolare maggiore della media delle donne della sua età e quindi una creatinina plasmatica anch’essa maggiore.
    La formula generalmente utilizzata per il calcolo del filtrato glomerulare (detta MDRD) è stata recentemente criticata e ne è stata formulata una nuova (CKD-EPI). Entrambe possono essere utilizzate con calcolatori disponibili gratuitamente in rete, ad esempio al seguente indirizzo:
    http://www.nephron.com/MDRD_GFR.cgi
    Secondo la formula CKD-EPI il suo filtrato glomerulare (sempre senza tener conto della massa muscolare) sale già a 66 ml/min.
    Sempre considerando il filtrato glomerulare, va anche ricordato che ci sono malattie renale anche gravi (ad esempio la sindrome nefrosica, caratterizzata dalla perdita con le urine di grandi quantità di proteine) che si manifestano con livelli di filtrato glomerulare normali o addirittura più alti del normale. Insomma non è semplice orientarsi, come spesso succede in medicina.
    In sintesi, sebbene la valutazione del filtrato glomerulare sia un elemento cruciale della valutazione clinica delle malattie renali, questa deve essere inserita nel contesto generale dello stato di salute del singolo soggetto.
    Lei ha due fattori di rischio per un peggioramento della funzione renale: la familiarità positiva e la sospetta presenza di renella all’ecografia renale, che per il resto appare perfettamente normale.
    Le consiglierei di valutare se sia presente proteinuria (proteine nelle urine), nel caso non fosse già stata valutata. Se la proteinuria è assente può ripetere gli esami di funzione renale (creatinina e urea) tra qualche mese per valutare la stabilità del quadro, consultando il suo medico di medicina generale sul loro esito e sull’eventuale necessità di una visita specialistica, che al momento non mi sembra necessaria. Continui ovviamente a bere molti liquidi e a fare la vita sana che sembra condurre.
    Cordiali saluti,

    Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Direttore dell’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi dell’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo a Milano. Nato a Milano nel 1960, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e specializzato all’Università degli Studi di Verona. Ha studiato e svolto tirocini all’estero, soprattutto negli Usa.
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