DOMANDA
Gentile professoressa, siamo arrivati a Lei, nel nostro disperato desiderio di raggiungere una risposta ad un problema che, a detta di sei/sette specialisti della materia non esisterebbe. Mia moglie, ventottenne, dopo quattro aborti spontanei alla quarta settimana di gestazione a detta degli interpellati, compreso il Centro di Poliabortività di Brescia, dovrebbe non curarsi di quanto gli é accaduto e continuare nella ricerca del momento favorevole. Tra conferme e contraddizioni nelle ns. ricerche su Internet ci siamo concentrati su un esame del TSH che dopo l’ultimo aborto ci siamo accorti che era superiore a quanto rilevato sette mesi dopo, in settembre (2,790) il precedente 3,481. Sarà un valore da approfondire? Non sappiamo più a chi chiedere aiuto! Grazie per il tempo che ci potrà dedicare. Cordialità.
Maurizio
Casalmaggiore Cremona
RISPOSTA
Gent.mo,
sono fondamentalmente d’accordo con i colleghi del Centro di Brescia. I valori di TSH vanno fondamentalmente bene e non possono essere imputati della poliabortività. Sua moglie è ancora abbastanza giovane da poter ottenne e portare a termine ben più di una gravidanza. L’unico consiglio che posso darvi, se non l’avete ancora fatto, è di consultare uno specialista genetista che vi consiglierà probabilmente di controllare il vostro cariotipo. A volte vi sono delle alterazioni cromosomiche bilanciate che non provocano alcun problema ai portatori, ma possono diventare un problema per la prole da questi generata. Uno sbilanciamento cromosomico dell’embrione può risultare in aborto spontaneo.