DOMANDA
Egregio Dottore sono un uomo di anni 50. Ho una tiroidite di hashimoto in eutiroidea e una positività degli APCA val.15(val.rif.fino a 10).Facendo dei controlli è emerso un’alterazione degli enzimi pancreatici come sotto riportato: 18.11.10 amilasi 134 (rif.28-100) lipasi 38(rif.8-60); 03.12.10 amilasi 105 (rif.fino 100) lipasi 328(rif 286); 23.12.10 amilasi 126 (rif.28-100) lipasi 100 (rif 12-48); 18.01.11 amilasi 136 (rif.28-100) lipasi 33(rif 12-48); 02.02.11 amilasi 105 (rif.28-100) lipasi 35(rif 12-48) amilasi pancreatica 40 (rif 8-53). Controllando esami fatti in passato ho trovato che anche a ottobre 2003 e marzo 2004 avevo le amilasi rispettivamente 120 su 90 e 109 su 90 mentre la lipasi era noramle. Ad ottobre e dicembre 2010 ho fatto 2 eco add.sup. esito nella norma. Sempre ad ottobre 2010 ho fatto gastroscopia esito gastrite. In merito a quanto sopra descritto vorrei sapere un suo parere,circa, ai valori alterati sia della amilasi e degli APCA ed inoltre cosa mi consiglia. La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi vorrà dediccare distinti saluti Francesco.
RISPOSTA
I valori alterati di APCA potrebbero essere indicativi di una gastritre cronica atrofica su base autoimmune che si può associare anche ad una tiroidite di Hashimoto. Controllerei i valori della gastrinemia, della Vit. B12 e della Cromogranina A. Utili periodici controlli gastroscopici con biopsie multiple delle varie regioni dello stomaco ed in particolare del fondo. I modesti incrementi delle amilasi, anche in considerazione della normalità dei valori dell’amilasi pancreatica, della negatività delle ecografia, della mancanza di una sintomatologia specifica, non sono indicativi di patologia pancreatica. Nel caso di persistenza e soprattutto di incremento dei valori amilasemici potrebbe eseguire per sicurezza una TAC pancreatica.