DOMANDA
Buongiorno.Sono una donna di 40 anni (normopeso) e circa tre anni fa, a seguito di ecografia tiroidea che confermava un esito di tiroidite, ho eseguito degli esami del sangue dai quali sono emersi questi risultati : TSH 4,770 (valori di rifer. 0,40-4,00), ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI (TPO) 836 ( VALORI DI RIFER. FINO A 35), ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA 37 (VALORI DI RIFER. FINO A 40), FT3 ED FT4 NELLA NORMA.
Il medico non mi ha prescritto cure. Ora , da qualche mese, sento di far fatica a deglutire ( anche a sbadigliare avverto una certo fastidio).
(In famiglia mia madre assume da anni Eutirox per ipotiroidismo.)
Ora, durante una visita gastroenterologica per un problema di stipsi a causa di transito rallentato , il medico specialista mi ha toccato a fondo la tioride: devo ammettere di aver provato dolore e, lo stesso GE, mi ha consigliato di eseguire gli esami del sangue per controllare i valori della tiroide. Secondo lei questo fastidio a deglutire potrebbe essere sintomo di noduli ? Oppure è solo la struttura della ghiandola a provocarmi questo fastidio? ( Nell’ecografia tiroidea del 2008 era diagnosticato ” Tiroide in sede abituale, di volume nei limiti della norma, contorni regolari,L’ecostruttura è grossolana, disomogenea, con areole multiple ipoecogene alternate a travate iperecogene di verosimile natura fibrotica.Non si apprezzano lesioni focali nodulari.Non evidenza di linfoadenopatie .Conclus.: verosimili esiti di tiroidite. Grazie mille in anticipo.
RISPOSTA
Gentile signora,
come lei ha ben descritto la diagnosi di tiroidite cronica è verosimilmente corretta come confermato dal quadro ecografico del 2008.
Attualmente concomita anche un lieve ipotiroidismo subclinico sulla cui possibilità di terapia è possibile discutere anche in base ai sintomi.
Infatti, se la stipsi può essere in qualche modo condizionata anche dall’ipotirodismo la difficoltà a deglutire difficilmente può essere legata all’ipofunziona tiroidea. Se invece è presente un’algia o un dolore al collo potrebbe entrare in diagnosi differenziale la tiroidite subacuta.
Pertanto è improbabile che tale sintomo sia riconducibile alla presenza di noduli ed impossibile che dipenda dagli autoanticorpi, ma un’ecografia tiroidea scioglierà ogni dubbio.
Per uleriori informaizioni e chiarimenti, la in vito a leggere l’apposito capitolo del libro “La tiroide per tutti” che troverà nel sito EndocrinologiaOggi.
Cordiali saluti.
Dott. Massimiliano Andrioli
EndocrinologiaOggi, Roma, Milano, Casarano (Lecce).
http://www.endocrinologiaoggi.it