valori del fegato leggermente alterati

    DOMANDA

    salve dottore volevo avere delle informazioni riguardo queste mie analisi premetto che sono un ragazzo molto attivo faccio un lavoro che mi consente di camminare parecchie ore al giorno circa 15 km al giorno non fumo non bevo non mangio schifezze mangio tutto molto pulito siccome sto seguendo una dieta leggermente iperproteica ( in seguito al mio lavoro che eseguo ) da circa 6 mesi oggi ho voluto fare un esame di routine per verificare i valori del fegato e i reni perche so che con una dieta iperproteica potrebbero affatticare reni e fegato peso 62 kili e in questi mesi ho mangiato circa 120 grammi di proteine al giorno ovvero 2 g per kg di peso corporeo che io sappia se non si superano i 2 g per kg di peso corporeo non dovrebbero esserci problemi anche perche ho una vita parecchio attiva ecco i risultati:

    azotemia 40 riferimento 10-50
    creatinina 1.0 riferimento 0.5-1.3
    proteine tot. 7.3 riferimento 6.4-8.3
    got 39 riferimento 8-43
    gpt 68* riferimento 8-45
    fosfatasi alcalina 80 riferimento 32-95
    gamma gt 51* riferimento 10-50
    uricemia 5.1 riferimento 2.5-7.5

    l emocromo e perfetto e tutto nella norma sono sicurissimo che queste variazioni siano dovuti a un eccesso di proteine a quanti g di proteine devo mangiare al giorno considerando il mio lavoro affinche questi valori rientrino nella normalita?? dopo quanto tempo posso ripetere le analisi? lei cosa mi consiglia dottore?

    RISPOSTA

    salve considera che in un alimentazione sana stile mediterraneo abbiamo bisogno di 0,9 g per kg di peso corporeo di proteine ovvero il 15 % del nostro fabbisogno calorico giornaliero. Di questi ultimi il 50% dovrebbero essere di origine vegetale ! Nel caso di una attività fisica amatoriale ( 1 ora 3/5 volte la settimana ) possiamo salire a 1 g , 2 g sono riservati solo ed esclusivamente agli agonisti 4/6 ore al giorno di allenamento.

    Costantino Motzo

    Costantino Motzo

    Responsabile del servizio di dietologia e nutrizione clinica all’ospedale Giovanni di Dio di Cagliari. Laurea in scienze biologiche all’università di Cagliari nel 1993, dottorato di ricerca in neuroscienze nel 1999. Oggi è professore a contratto di scienze dell’alimentazione alla facoltà di medicina del capoluogo sardo.
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