DOMANDA
Buongiorno dottore,
sono un uomo di 46 anni, da un mese assumo un farmaco antipertensivo TRIATEC 10mg una compressa al dì con buoni effetti nella regolazione della pressione sanguigna. Il mio medico ha chiesto gli esami di sodio potassio e cloro che si sono rivelati un po’ alti e cioè: potassio 5,6 sodio 152 e cloro 111. Alchè ha attribuito la possibile causa al farmaco sopra evidenziato ritenendo di doverso sostituire con Adalat 30mg che non mi sta dando i risultati pressori buoni come li dava il farmaco precedente. Secondo Lei, la natura del problema è da ricercare altrove? Grazie per la gentile risposta e La saluto cordialmente.
RISPOSTA
Egregio signore,
Sarebbe utile sapere il valore dei suoi elettroliti serici prima dell’inizio della terapia con Triatec. Altre domande necessarie: 1) è per caso diabetico ? 2) assume diuretici risparmiatori di potassio? 3) Ha sostituito il sale in cucina con un composto povero di sodio? Nei suoi dati c’è da evidenziare, tuttavia, che i tre elettroliti serici che le hanno dosato mostrano, oltre a valori alti del potassio, anche valori oltre la norma del sodio e del cloro che, tutti insieme, possono far sospettare uno stato di disidratazione.
Le consiglio quindi di ricontrollare questi elettroliti e subito dopo riprovare con il Triatec; se il potassio dovesse risalire, prima di sospenderlo farei un’ultima prova aggiungendo alla terapia una minima dose di un diuretico che promuove l’eliminazione del potassio (tipo furosemide).
Molti saluti,
Nicola Di Paolo