DOMANDA
Egregio Dottore, sono un ragazzo di 30 anni in buona salute. In seguito ad un controllo del sangue eseguito la scorsa settimana (lo faccio annualmente di routine, ma non c’erano sintomi particolari) ho scoperto che l’unico valore fuori norma è la e-GFR. Ho ricostruito la situazione degli esami precedenti:
ANNO 2011 –> e-GFR:77 – Creatinina:1.2 – Urea:31
ANNO 2013 –> e-GFR:77 – Creatinina:1.2 – Acido Urico:5.0 – Sodio:141 – Potassio:4.4
ANNO 2014 –> e-GFR:67 – Creatinina:1.4
Il medico curante ha dato parziale colpa al fatto che in questi giorni sto andando a correre e che lo sforzo fisico potrebbe influenzare questi valori, e mi ha comunque prescritto indagini più approfondite (urea, acido urico, sodio, potassio etc.). Faccio presente che tutti gli altri valori (fegato, emocromo, urine) sono tutti nella norma (esclusa la vitamina D che sto assumendo tramite DIBASE).
Pressione sanguigna nella norma.
A livello alimentare, ultimamente ho assunto molte proteine (carne in particolare) e forse bevuto poca acqua.
La situazione di IRC può essere reversibile? è possibile che il valore e-GFR in futuro possa aumentare e tornare su valori normali?
Sono terrorizzato dall’idea di finire in dialisi!
La ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Cordialmente,
Alberto
RISPOSTA
Un livello di creatinina di 1,4 mg/dl in un giovane uomo di 30 anni va seguito con attenzione, perché in genere i livelli sono più bassi. D’altra parte se l’esame urine è normale (in particolare assenti proteinuria e sangue) i reni dovrebbero essere sani.
Un modo semplice per chiarire la questione è verificare il filtrato glomerulare misurando la clearance della creatinina con una raccolta delle urine di 24 ore, oltre che a calcolare con una formula il valore di e-GFR.
Cordiali saluti,
Dott. Maurizio Gallieni