valori elevati di PSA e cause fisiologiche

    Pubblicato il: 26 Marzo 2012 Aggiornato il: 26 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve,ho 52 anni tre mesi fa ho avuto un episodio acuto di prostatite in seguito al quale ho effettuato una ecografia , con esito di prostata leggermente ingrossata ,e una visita urologica dalla quale e’ emersa una ipertrofia prostatica benigna di grado lieve:Sono in cura ,da circa tre mesi,con Xatral 10 .Mi e’ stato richiesto dal mio urologo l’esame del PSA che ho effettuato l’altra settimana e il risultato e’ di 6.1 ng/ml (i valori di riferimento del mio laboratorio e’ di <4,00);l'ultimo esame del PSA risaliva ad aprile 2011 e il risultato era di 1.69 ng/ml.Non so se sia importante ma il giorno precedente ho avuto un rapporto sessuale con eiaculazione,puo' questa cosa aver influenzato l'esito dell'esame?Attualmente come sintomi ho spesso un fastidio lombare inguinale,soprattutto quando sto seduto,e un accentuato meteorismo enterocolico che credo essere collegato a questa sintomatologia molto fastidiosa...da un esame ecografico all'addome superiore e' stata evidenziata una microlitiasi bilaterale ai reni. Grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    il dosaggio del PSA ben oltre un valore normale correlato all’eta’ di 2.5 ng/ml e non di 4.0 ng/ml , pone il sospetto di neoplasia prostatica e quindi la necessita’ di una verifica.
    Al momento attuale e’ possibile effettuare una risonanza magnetica multiparametrica della prostata . Questa nuova analisi permette di verificare aree prostatiche metabolicamente piu’ attive e con maggiore vascolarizzazione. Queste aree considerate piu’ a rischio per localizzazione tumorale sono successivamente sottoposte a biopsia prostatica.
    Solo dopo avere escluso o identificato una diagnosi tumorale, si procede alla valutazione e possibile miglioramento di un possibile quadro legato ad ipertrofia prostatica o prostatite cronica.

    Cordiali saluti
    Prof Alessandro Sciarra
    Prostate Unit
    Policlinico Umberto I
    Universita’ sapienza
    Roma