valori glicemici

    DOMANDA

    Gentile dott.ssa Invitti,

    in una recente risposta da lei data su questo sito Lei accennava ad una nuova riparametrazione dei valori glicemici oggi stabiliti,tuttavia il testo da lei scritto si interrrompe e non è possibile visionarli.Desidererei conoscerli per sapere l’entità di questa variazione rispetto ai tradizionali 126 a digiuno per 2 volte consecutive e ai 140-180 post prandiali.La ringrazio anticipatamente per una sua risposta.Cordiali saluti,luigi

    RISPOSTA

    Probabilmente mi riferivo all’uso della HbA1c nella diagnosi di diabete. Utilizzando i dati di osservazione della relazione tra HbA1c e prevalenza di retinopatia di una popolazione di 28.000 soggetti, il comitato di esperti di diverse società scientifiche ha proposto di utlizzare un valore di HbA1c ?48 mmol/mol (6,5%) quale soglia diagnostica di diabete.
    Restano comunque validi anche i seguenti criteri diagnostici di 1) glicemia a digiuno superiore o uguale a 126 mg/dl (confermata almeno 2 volte), 2) glicemia dopo il carico di glucosio orale maggiore o uguale a 200 mg/dl 3 3) glicemia in qualunque momento del giorno maggiore o uguale a 200 mg/dl.

    Cecilia Invitti

    Cecilia Invitti

    Direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitazione a indirizzo endocrino-metabolico e del laboratorio di ricerche diabetologiche dell’istituto Auxologico di Milano. Nata a Milano si è laureata in Medicina nel 1975 e si è specializzata in endocrinologia nel 1978. Membro di numerose società scientifiche ha pubblicato centinaia di lavori su riviste internazionali.
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