DOMANDA
Egr. Prof., sono nato nel 1945 ed operato di prostatectomia radicale a marzo del 2009 con asportazione di tumore (capsulato)Gleason 8 (4-4). I controli trimestrali del PSA dopo l’intervento hanno sempre dato esito “indosabile”. Gli ultimi due prelievi di febbraio 2012 e giugno hanno invece dato valore rispettivamente 0,005 e 0,029. Questo innalzamento progressivo può essere l’inizio di una recidiva? E’ il caso di ricorrere (e con quale urgenza) alla radioterapia o ad altre cure ? La ringrazio per il Suo consiglio.
RISPOSTA
Egregio signore,
potrebbe essere … L’esame istologico di partenza pone il sospetto di una possibile recidiva locale o a distanza.
Per ora, però, non si ha nulla da fare: ogni esame verrebbe negativo. In questi casi si segue l’andamento del PSA (come sale nel tempo) pronti eventualmente a intraprendere un trattamento aggiuntivo: radioterapia se si pensa ad una recidiva locale; o ad altro se ci si orienta verso la recidiva sistemica.
Cordiali saluti,
Filiberto Zattoni