Valori vitamina D e Fosforo sballati

    DOMANDA

    Buonasera, sono il papà di una neonata di 15 mesi. La settimana scorsa, su indicazione della pediatra abbiamo fatto delle analisi del sangue perchè la bambina ancora non cammina. Dai valori è uscito che ha un anemia ipocromica microcitica, fin qui niente di strano in quanto anche io ho lo stesso problema e quindi ha ereditato da me questo. Il mio dubbio mi viene da altri valori che la pediatra non ha dato spiegazioni sul perchè sono risultati sballati.

    I risultati sono questi:

    P-Fosfato 5,0 mg/dL su range 2,7 – 4,5

    1,62 mmol/L su range 0,87 – 1,45

    P-Vitamina D (25OH) 15 ng/mL * deficienza di vitamina D

    38 nmol/L * deficienza di vitamina D

    CONTA DIFFERENZIALE

    linfociti 61,60 % 5,87 x 10 9/L su range 1,20 – 3,40

    I valori VES e PCR sono normali, cosi come la creatinchinasi.

    Da cosa possono dipendere questi fattori?

    La bambina assume tutti i giorni quasi 500 ml di latte, frutta e verdura, e 2 volte a settimana pesce, ed inoltre le diamo anche un vitaminico (prescritto dalla pedriata) Bimbovit fluoro. L’unica pecca è l’esposizione al sole non costante e cmq poca.

    RISPOSTA

    Cari Signori non vedo problemi reali. I valori alterati sono di modesta entita’ e compatibili con l’eta’ della piccola. Ha assunto vit.D nel primo anno di vita? E’ nata a termine e sta in piedi? un bambino dovrebbe camminare entro i 20 mesi per cui non mi sembra che sia cosi’ in ritardo. L’esposizione al sole per una piccola cosi’ mi fa sorridere, l’esposizione alla luce è altrettanto significativa. personalmente non darei peso a questi esami e la seguirei clinicamente nei prossimi mesi. Cordialmente dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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