Valutazione dei rischi – visita oculistica

    DOMANDA

    Gent.mo Dottore,

    sono dipendente di una importante università del centro italia, a tempo determinato e parziale (20 ore settimanali). Tengo molto al mio lavoro e a cercare di ottenere una proroga del contratto di tecnico di elaborazione dati.

    Mi spaventa la visita per la sorveglianza sanitaria che farò tra un mese e che consiste principalmente nella visita oculistica. Dall’età di 6 anni ho una severissima miopia bilaterale, che riesco a correggere nei limiti dei 6/10 con delle lenti a contatto giornaliere. Gli occhi sono sani, a parte la miopia non hanno patologie, ma soffrendo di ipertensione e non controllando il fondo da un anno non posso mettere la mano sul fuoco che nulla sia cambiato.

    La mia domanda è: questa visita con il medico competente può in qualche modo mettere a rischio il mio lavoro? Si può essere dichiarati inidonei al lavoro al terminale causa miopia? La ringrazio anticipatamente. Con i migliori saluti,

    Patrizia

    RISPOSTA

    In base ai dati che Lei mi ha fornito, non vedo problemi per ricevere l’idoneità all’utilizzo dei videoterminali con lenti. Potrebbe essere utile aumentare le pause previste per legge portandole da 15 minuti ogni 2 ora a 10 minuti ogni ora e prevedere controlli più frequenti. Sono sicuro che il medico competente di azienda, sulla scorta della visita oculistica, farà la scelta migliore per Lei.

    Cordiali saluti.

    Vincenzo Giacobbe

    Vincenzo Giacobbe

    MEDICO DEL LAVORO. Dirigente medico presso il ministero della Difesa e consulente tecnico d’Ufficio presso il Tribunale civile e penale di Marsala (Trapani). Nato nel 1967, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze. Si è specializzato in oftalmologia (oculistica) all’Università degli Studi di Padova e in medicina del lavoro all’Università degli Studi di Palermo.
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