Valvola aorta

    Pubblicato il: 2 Luglio 2018 Aggiornato il: 2 Luglio 2018

    DOMANDA

    Egregio Prof. Di Bartolomeo,
    avrei bisogno di un Suo autorevole parere essendo il massimo esperto di valvulopatie.
    Ho 35 anni Uomo, Le Riporto l’Ecocardiogramma:
    Valvola aorta tricuspidata con lieve fibrosi delle cuspidi che hanno una normale escursione sistolica; normale gradiente valvolare; rigurgito aortico mode-rato a aprtenza centrale e direzionalità verso il lembo anteriore mitralico (velocità delelerazione 2,6; segnale occupa 33% tratto efflusso; back flow in arco (diastole 14 cmq). Aorta alla radice ed ascendente nella norma. Arco ed aorta discendente prossimale nei limiti. Valvola polmonare nei li-miti. Atrio sinistro nella norma. Mitrale anatomicamente normale. Rigur-gito mitralico trascurabile. Ventricolo sinistro nella norma per dimensio-ni, spessori e funzione sistolica. Patter mitralico e DTI (setto laterale:6) come da normale pressione di riempimento del ventricolo sinistro. Settore destro e pressione sistolica polmonare nella norma. TAPSE: 22mm. Peri-cardio nella norma. Parasternale, Aorta:(mm) Radice 35, Ascendente 32, Atrio sinistro:30. Ventricolo sinistro: Diastole: 53, Sistole:32, F.A.: 40%, Setto i.v.:10, Pa-rete 10. FE% 67.
    rigurgito aortico moderato. Pressione arteriosa 120/70. Asintomatico dal punto di vista cardiovascolare, tendente ad ipotensione nei mesi caldi.
    Eseguo la profilassi antibiotica per l’endocardite infettiva in caso di manovre odontoiatriche ed endoscopie con Amoxicillina 2 gr. 2 ore prima della procedura.
    In infanzia, ho contratto un reumatismo articolare acuto, trattato con punture ogni 21 gg di Diamocillina per 5 anni.
    Sono in cura con Sequacor 1,25 per lieve tachicardia.

    Mi è stato indicato il Losartan 12,5 per ridurre il rigurgito aortico, il post carico e l’ aumento dei volumi ventricolari.
    Secondo Lei, va bene il losartan-cozaar 12,5 per prevenire la dilatazione ventricolare, dato che l’ aorta si trova in sovraccarico , alla lunga andrei a rischio di ipertrofia e scompenso ?

    Grazie

    RISPOSTA

    A mio parere, la terapia medica che sta eseguendo al momento va bene. Continui pure a farsi seguire da un cardiologo per verificare l’evoluzione della malformazione valvolare.

    Roberto Di Bartolomeo

    Roberto Di Bartolomeo

    Professore ordinario di cardiochirurgia all’Università di Bologna. Nato a Torre dei Passeri (Pescara), si è laureato all’Università di Bologna. Nello stesso ateneo, si è specializzato in chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare e chirurgia generale. Dirige l’unità operativa di cardiochirurgia del policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna. È direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’ateneo […]
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