Valvola aortica bicuspide

    DOMANDA

    Buonasera, durante un ecocardiogramma effettuato per svolgere attività sportiva (corsa amatoriale), a mio marito, 40 anni, non fumatore (1,87 per 72 chili) è stata fatta la seguente diagnosi:
    Ventricolo sinistro di normali dimensioni, spessori e cinetica segmentaria. Febp59% GLS-19%. Minima insufficienza mitralica. Valvola aortica bicuspide con rafe mediano e lieve insufficienza associata (no flow reversal in aorta discendente). Lieve dilatazione dei seni di Valsalva. Ventricolo destro normocinetico. Vena cava inferiore di calibro normale, normocollassabile
    FC: 70 B/min
    PA: 130/90 mmHg
    BSA: 1,96
    DATI MONODIMENSIONALI
    VENTRICOLO SINISTRO:
    – diametro telediastolico: 5,5 cm (valori di riferimento 4,4-5,9)
    – diametro telesistolico: 3,35 cm (val. rif. 2,5-3,9)
    – accorciamento frazionale: 39%
    – parete posteriore: 0,85 cm (val. rif. 0,7-1,2)
    – setto interventricolare: 0,7 cm (val. rif. 0,6-1)
    – SIV/PP 0,82
    – spessore pareti/raggio cavità: 0,28 (<0,45)
    – massa ventricolo sinistro: 154 gr (val. rif. 119-251)
    – massa/S.C.: 79 (g/m^2) (val. rif. < 125)
    – massa/altezza: 28 (g/m^2.7) (va. di rif. <51)
    DATI BIDIMENSIONALI
    VENTRICOLO SINISTRO
    – volume telediastolico 177,14 ml
    – volume telesistolico 71,96
    – gittata sistolica 105 ml
    – asse lungo TD: 8,97 cm
    – asse lungo TS: 7,1 cm
    – modalità calcolo volumi: Simpson Biplano
    – frazione d’eiezione 59%
    – vol. TD. i.: 90 (ml/m^2)
    – vol. TS. i.: 37 (ml/m^2)
    – ind. sfer. TD: 0,47
    – ind. sfer. TS: 0,38
    VALVOLA AORTICA
    – diametro seni Val: 3,8 cm
    – diametro Giunt. s-t: 3,2 cm (valori di riferimento 2,4-3,8)
    – diametro asc. dist.: 3,43 cm (valori di riferimento 2,5-3,1)
    ATRIO SINISTRO
    – diametro sup.-inf.: 4,51 cm (valori di riferimento 3,7-4,8)
    – area TS: 17,23 cm^2 (valori di riferimento 12-17)
    ATRIO DESTRO
    – area TS: 13,36 cm^2 (valori di riferimento 12-15)
    FLUSSIMETRIA DOPPLER
    – T. dec. onda E (msec) mitrale: 185 [125 – 187]
    – velocità onda E (m/s) mitrale: 0,91 [0,65 – 0.85]
    – velocità onda A (m/s) mitrale: 0,84 [0,38 – 0,7]
    – rapporto E/A mitrale: 1,08 [1,1 – 1,7]
    – vel. max. CW (m/s) aortica: 1,39
    – Grad. transv. max (mmHg) aortica: 7,7
    – insufficienza mitrale/aortica/bicuspide: lieve
    – insufficienza polmonare: assente
    – vel. max rigurgito (m/s) tricuspide: 1,96
    – press. art. polm. sist (mmHg): 22,37
    Il cardiologo che ha effettuato l’esame ci ha tranquillizzati dicendo che sarà necessario solo fare un ecocardiogramma all’anno, evitare sport tipo pesistica (sì a corsa e nuoto) e mantenere la pressione bassa (e per fortuna la sua è sempre bassa). Ci hanno anche detto che con questi valori c’è la possibilità (non la certezza ovviamente) che la situazione possa rimanere stabile nel tempo. Quanto è vera questa affermazione? Può succedere che non sempre sia necessario intervenire? Grazie mille

    RISPOSTA

    Concordo con quanto è stato detto. Può accadere che l’intervento non si renda necessario ma ciò dipenderà dall’andamento nel tempo della funzione valvolare e del calibro dell’aorta ascendente.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
    Invia una domanda