DOMANDA
Gentile Professore,
siccome ho da qualche anno le vene in evidenza negli arti inferiori (tra poco devo devo fare un ecodoppler in quella zona) l’esame ecodoppler dell’anno scorso ha evidenziato: pervieta’ del sistema venoso profondo; collaterali incontinenti gamba sinistra.
Inoltre ho delle vene in rilievo anche nella bassa zona addominale. Vorrei chiederle se l’erezione peniena e l’attivita’ sessuale in generale puo’ nuocere e se si’ quali rischi si possono correre? Magari l’erezione aumenta la pressione del sangue in quelle zone e puo’ essere dannosa? O Magari si dovrebbero evitare delle posizioni sessuali (per es. la donna sopra) che possono schiacciare le vene?
Infine, la posizione anche non sessuale in cui ci si siede sui talloni (per es. quella tipica dello yoga) puo’ essere assimilabile come effetti negativi al tenere le gambe accavallate che so essere sconsigliata a chi ha problemi di vene?
Grazie mille
RISPOSTA
Non c’è dubbio che lei abbia un quadro di insufficienza venosa cronica e, forse, di pregressa trombosi di vene addominali che spiegherebbero la presenza di circoli venosi di compenso visibili al “basso ventre”.
Viceversa, devo tranquillizzarla del tutto su potenziali rischi da lei variamente prospettati riguardo l’attività sessuale. No, non ci sono rischi.
Anche il tenere le gambe accavallate è un problema di poco rilievo.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus
Università degli Studi di Milano