vene varicose

    Pubblicato il: 17 Giugno 2010 Aggiornato il: 17 Giugno 2010

    DOMANDA

    buongiorno
    soffro di insufficienza venosa e ogni anno eseguo ecocolordoppler (e da un po di anni mi dicono di operarmi alla safena) …… ma ho un po paura per il decorso operatorio e il dopo l’asportazione ….
    fino ad ora non ho avuto molti disturbi, non si gonfiano le gambe (dormo con le gambe alzate, ma porto poco le calze elastiche) e non avevo segni visibili di vene esterne…ma da un po di tempo mi si è gonfiata una vena a livello della caviglia interna e in quella zona sento a volte bruciori a volte pulsazioni, …….mi hanno detto che c’è rischio trombi, e per di più sono rischiosi e senza sintomi preventivi….e questo mi fa paura??? spero mi possa delucidare tutti i dubbi????
    ci si può operare con questo caldo??
    ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente
    patrizia

    RISPOSTA

    gli interventi di legatura o di rimozione della vena safena vengono eseguiti ormai in molti ospedali con efficienza e competenza
    naturalmente ogni intervento comporta un rischio legato all’intervento stesso, all’anestesia e al decorso post operatorio
    in particolare toccare le vene delle gambe significa costringere il sangue a passare in altre vene, che a loro volta potrebbero dilatarsi e perdere elasticità, così come è successo alla prima; inutile quindi rimuovere una vena tortuosa e insufficiente se non si correggono prima le situazioni che ne hanno provocato la dilatazione, per esempio il grasso sull’addome, l’uso di biancheria o indumenti troppo stretti all’inguine, l’inattività fisica
    le consiglio nel frattempo di usare le calze elastiche sempre durante il giorno, e se i sintomi segnalati dovessero perdurare esegua un doppler venoso per escludere che ci sia una trombosi