DOMANDA
Buongiorno dott. Genitori,
sono maschi0 38 anni.
le chiedo un parere:
sono stato operato lo scorso 22 marzo per Arnold Chiari I senza siringomielia.
E’ stata fatta una “decompressione della fossa cranica posteriore attraverso craniectomia atlo-suboccipitale con apertura del forame occipitale, parziale laminectomia di C2; coartazione delle tonsille cerebellari; plastica durale con Tutto Patch”.
A distanza di più di un mese, in questi giorni, mi accorgo che dal foro sull’osso occipitale fuoriesce un rigonfiamento, lo noto soprattutto da seduto o disteso su un fianco mentre in posizione eretta è meno marcato. Sembra fuoriesca come una sostanza molle, schiacciano con le dita nel tentativo di riportare in sede non sento male ma solo fastidio. A distanza di 3gg dall’esordio sembra che il gonfiore sia leggermente aumentato, ho una lieve nucalgia ed una moderata difficolta a torcere il collo (sento “tirare” i tessuti in quella zona, soprattuto muovendo la testa in giù). Preoccupato sono corso in ospedale dal neurochirurgo per sentire un suo parere, lui mi ha “palpato” la nuca (anche se da posizione eretta non era molto evidente il gonfiore) e mi ha detto che c’è sicuramente un versamento e che è del tutto normale nel decorso post operatorio.
Io ho provato a documentarmi in rete su questi versamenti (liquor o sangue?) e non trovo notizie incoraggianti. Secondo lei di cosa si potrebbe trattare, è necessaria un’indagine diagnostica?
grazie per l’attenzione.
Riccardo
RISPOSTA
mi sembra di avere già risposto
lg
