DOMANDA
Sono diversi anni che cerco di affrontare il problema delle vertigini.Nel 2011 mi hanno diagnosticato una VPPB che hanno curato con le manovre.Poi nel giugno del 2014 c’è stato un altro episodio.Questa volta mi hanno sottoposto alle prove caloriche che hanno evidenziato un deficit all’orecchio sx. Mi hanno prescritto jaress e jarapp e mi hanno dimesso.Tuttavia nei mesi a seguire avvertivo una sensazione di instabilità e un forte senso di nausea che ho cercato di tamponare con il levobren.A settembre ho deciso di rivolgermi allo specialista, che mi ha prescritto il notropil e gli esercizi vestibolari.Mi sono sottoposta anche alle prove caloriche e all’esame VEMP’S che non hanno evidenziato anomalie.Ad ottobre ho avuto un altro episodio di vertigine che non mi consentiva di muovere la testa.Al PS mi hanno fatto le manovre,e mi hanno trattenuta per fare degli esami (audiometrico, VEMP’S, manovre) che non hanno evidenziato anomalie.Mi hanno prescritto il microser e mi hanno dimessa. La diagnosi è stata di nuovo quella della VVPB.Questa volta,a differenza di quanto accadeva nel 2011,quando mi hanno fatto le manovre non ho avuto nessun attacco di vertigine.Inoltre nel 2011,dopo le dimissioni non ho avuto nessun tipo di problema mentre adesso continuo ad avvertire nausea,mal di testa,stato confusionale e quando appoggio la testa sul cuscino mi sembra di galleggiare.Allora mi chiedo,come mai la diagnosi è la stessa del 2011 ma la reazione è diversa?Aspetto che faccia effetto la cura?
RISPOSTA
A mio parere sarebbe utile ecocolordoppler dei tronchi sopraortici e visita neurologica. E successivamente nuova consulenza ORL.
Mi faccia sapere.
Prof. Muscianisi