DOMANDA
Egr. Professore, la presenza di un piccolo neurinoma intracanalare mi provoca da qualche tempo episodi di vertigine. Poichè si riteneva che ciò fosse dovuto ad aumento di volume della neoformazione ho eseguito una ulteriore RM, che però ha mostrato una lesione di 4 mm inalterata rispetto ai precedenti controlli di uno e tre anni fa (diagnosi).
Poichè mi si sconsiglia vivamente di affrontare l’asportazione chirurgica, le chiedo quale possibile cura sintomatica io possa intraprendere per attutire questi effetti e migliorare un po’ la qualità della vita. La ringrazio e la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile mpaziente,
la cura sintomatica della vertigine in questi casi può avvalersi dell’uso di farmaci neuroattivi, tra i quali taluni farmaci vasodilatatori come la cinnarizina e la flunarizina che avrebbero un’azione inibente sull’eccitabilità dei neuroni labirintici.
Gli effetti collaterali principali di questi farmaci si esplicano a livello gastroenterico e possono essere ridotti consigliandone l’assunzione a stomaco pieno. Un altro loro effetto indesiderato è la sedazione. Inoltre l’uso prolungato di flunarizina può dare la comparsa di sintomi extrapiramidali, per cui tale trattamento è sconsigliato negli anziani.
Potrebbe anche svolgere degli esercizi posturali di rieducazione vestibolare al fine di favorie il compenso centrale.
Cordiali saluti.