Vertigini e debolezza agli arti

    Pubblicato il: 7 Settembre 2015 Aggiornato il: 7 Settembre 2015

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,

    sono un ragazzo di 33 anni, sono alto 173 cm e peso circa 67 kg (adesso, che è estate e faccio molta più attività sportiva, oscillo tra i 65, 5 ed i 67, 5); non fumo e bevo solo una birra insieme alla pizza ogni tanto il sabato sera ho iniziato ad avere dei dolori al petto a metà gennaio, i dolori partivano dalle ultime 2 costole in basso e mi arrivavano fino alla bocca dello stomaco, quasi facendomi tossire a volte; sono andato dal mio medico, mi ha visitato con lo stetofonendoscopio e mi ha detto che sono dolori intercostali, che possono durare dai 6 ai 12 mesi, mi ha prescritto prima 15 giorni di 1 compressa al giorno di Seractil (FANS) e poi, siccome non mi era passato, 2 pastiglie al giorno per 15 giorni (devo dire che dopo 10 giorni, questo antidolorifico mi aveva sfiancato ed avevo meno forze di prima, gioco a calcio e me ne accorgevo soprattutto in quel caso). Il dolore sembrava passato, salvo poi tornare quando cambiava il clima. Da giugno, invece, ho iniziato ad avere problemi allo stomaco: ho iniziato con pancia gonfia, spasmi e dolori addominali e leggera difficoltà a digerire; sono tornato dal mio medico e mi ha detto che sono i residui del Seractil che mi hanno provocato il reflusso gastroesofageo, mi ha prescritto 10 giorni di Levopraid (2 volte al giorno prima di pranzo e cena) e 5 settimane di Lansoprazolo (2 alla mattina per 1 settimana, poi 1 alla mattina per 4 settimane); ora i dolori sembrano essere passati, ma ogni tanto mi ritorna un leggero bruciorino.

    Attualmente sto ancora assumendo il Lansoprazolo da 30mg per una volta al giorno.

    Da circa un mese, mi sono venute delle vertigini ed un senso di affaticamento a gambe e braccia (soprattutto mani deboli); l’altra mattina sono tornato dal mio medico di base e mi ha fatto l’impegnativa per una visita dal neurologo, la visita è il 1 ottobre.

    Queste vertigini mi durano tutto il giorno, tranne quando sono disteso a letto, momento in cui non sento nessun problema/affaticamento; sono più o meno forti, ad esempio sabato, giocando a calcio-tennis mi davano molto fastidio e mi sembrava di essere in una cupola; mentre l’altra mattina, giocando a calcio, non ho avuto nessun problema, mi dava leggermente fastidio, ma correvo come al solito senza problemi. Premetto che non ho subito traumi alla testa, ma che, giocando a calcio-tennis, la palla si colpisce tantissime volte di testa.

    L’unico esame che il mio medico di base mi ha fatto fare, è stato sentirmi il battito ed il respiro con lo stetofonendoscopio.

    Cosa ne pensa? Può essere che queste vertigini o senso di spossatezza possano essere dovuti ai dolori che ho avuto o ai farmaci che sto assumendo?

    Ho smesso di assumere il Lansoprazolo 30 (in accordo con un amico gatroenterologo) circa una settimana fa

    Grazie

    Buona Giornata

    RISPOSTA

    Concordo con l’opportunità che lei esegua una visita neurologica che ormai non è più lontana nel tempo. Nel frattempo eviti i colpi di testa.