vertigini insorte a 30 anni in sordità profonda

    Pubblicato il: 6 Marzo 2011 Aggiornato il: 6 Marzo 2011

    DOMANDA

    Sono medico. mia figlia, 34 anni,è affetta da sordità profonda neurosensoriale, diagnosticata nel primo anno di vita e trattata con protesi e logopedia. ha acquisito discrete capacità di comunicazione utilizzando la lettura labiale ed il minimo residuo di udito in maniera ottimale. ha seguito regolare corso di studi, laureandosi c/o Accademia delle belle arti in Restauro. da quattro anni circa presenta ricorrenti episodi di vertigine (con vomito e nistagmo) etichettata come sindrome menieriforme. Gli episodi insorgenti un paio di volte al mese durano generalmente 24 ore con conseguente temporanea inabilità. è in cura con Rivotril (5 gtt a sera) ed, in caso di necessità, con Torecan. segue dieta rigorosamente iposodica. è possibile intervenire in maniera più efficace? se si, dove? quando? Grazie

    RISPOSTA

    Caro Collega, non è così frequente la comparsa di una sindrome di Meniere in pazienti con ipoacusie congenite profonde e perciò sarebbe utile avere maggiori informazioni sulla eziologia della sordità.

    La decisione di effettuare una eventuale terapia chirurgica, che è mirata alla distruzione della parte vestibolare dell’orecchio interno, si basa essenzialmente sulla frequenza delle crisi e inoltre è necessario poter disporre dei risultati di un esame vestibolare mirato soprattutto alla misura della reflettività vestibolare periferica.