DOMANDA
Professore,
sono una donna di 45 anni,sono alcuni anni che soffro di vertigini posturali(cosi confermato dal medico di base).Questo sintomo mi si riscontra quando rimango con il collo piegato in avanti per diverso tempo.Il medico mi ha sottoposto a diversi esami:il primo esame svolto e’:COCLEO-VESTIBOLARE.con esito: NORMOACUSIA DX,deficit recettivo SX Z09NALE sugli acutimedio grado.IPOREFLETTIVITà VASTIBOLARE SX.COCLEO-VESTIBOLOPATIA S X.il secondo esame in POTENZIALI UDITIVI TRONCO-ENCEFALICI (ABR) all’orecchio destro e sinistro rientrati nella norma regolare.Adesso dovrei fare una RM TRONCO-ENCEFALEO-APC-all’orecchio interno, per un calo di udito visto il lavoro che svolgo sempre in un ambiente rumoroso.tengo presente che soffro di Claustrofobia e fare la RM mi rende un po’ perplessa.
Le chiedo un parere a riguardo la mia patologia e un consiglio per la RM come devo comportarmi,la ringrazio anticipatamente e un cordiale saluto., Mascia
RISPOSTA
Gentil Sign ra. Mascia
gradirei sapere la importanza, il significato e le cause del deficit vestibolare sinistro .La posizione del capo in avanti quale fattore scatenante la sintomatologia vertiginosa è difficile da rapportarsi con la cocleo-vestibolopatia sinistra.Forse la RMN potrà indirizzare sulla diagnosi. Penso che in merito alle apparecchiature per eseguire la RMN sia a conoscenza che esistono le cosi’ dette RMN APERTE onde evitare i fastidi ai soggetti che soffrono negli ambienti angusti e chiusi.
Cordiali saluti
Prof. Antonio Cesarani