VES, PCR, TAS

    DOMANDA

    Gentile Dottore,

    sono un ragazzo di 30 anni, 5 giorni fa ho eseguito analisi emocromo, esami su tutte le epatiti, sul virus EBV, e in piu sui valori di TAS, VES e PCR.

    I valori di TAS, VES e PCR sono risultati tutti nella norma, mentre per quanto riguarda l’emocromo i globuli bianchi di poco superiori alla norma, per il resto (formula leucocitaria) tutti perfettamente nella norma, così come i globuli rossi, l’emogoblina, piastrine, ematocrito, azotemia, bilirubina, tutto normale.

    Riguarado le epatiti tutte negative.

    Risulta un infezione pregressa da EBV, ma non so di quanto pregressa nel tempo però.

    Ora le chiedo dottore: il motivo del mio leggere senso di malessere, che a volte è piu marcato, dipende dall’eredità del virus EBV dato che tutto il resto degli esami sono ottimi, oppure devo preoccuparmi?

    Grazie della futura risposta.

    RISPOSTA

    Lo stato di stanchezza nel quale dice di trovarsi potrebbe essere anche uno strascico dell’infezione da EBV. Per quanto riguarda le analisi eseguite, non so che tipo di anticorpi le sono stati rilevati nelle analisi che ha eseguito, perché la quantità dei diversi tipi di anticorpi rivolti verso il virus varia durante e dopo la malattia e la quantità di anticorpi comunque diminuisce dopo la guarigione, ma possono essere presenti fino a 9 mesi dopo. Per valutare lo stato nel quale lei si trova, potrebbe essere utile (ma il suo medico lo saprà benissimo) la rilevazione di specifici anticorpi che sono presenti nelle diverse fasi, come le elenco:

    1) infezione acuta: IgM anti VCA (componente virale, antigenico), scompaiono di solito dopo 2 mesi dall’infezione; IgG anti VCA, scompaiono dopo circa 6 mesi dall’infezione; IgG anti EA (enzimi virali, antigenici) positivi

    2) fase post-sintomatologia: IgG anti VCA positivi;IgM anti EBNA (componente nucleare virale) ed IgG anti EBNA, compaiono dopo 2 mesi dall’inizio della fase acuta;

    3) post-infezione (guarigione): IgG anti EBNA e IgG anti VCA positivi

    4) cronicizzazione dell’infezione: IgG anti EA positivi persistentemente