DOMANDA
Buona sera Professore,
il mio compagno da anni beve la sera il suo aperitivo e a seguire vino bianco. Tale consumo arriva a 1 /1,5 litri. Questo lo ha portato ad avere analisi (del sangue ed eco addome) che riportano un affaticamento del fegato, anche se non le so specificare gli indici.
La sera, io credo dovuto proprio all’alcol, si addormenta davanti alla televisione e nei posti più improbabili, come nel bagno!!!
Lui dice che è la stanchezza, io dico che è la stanchezza sommata all’alcol.
Negli ultimi tempi litighiamo perché questa sua brutta abitudine lo porta ad avere un sonno sregolato: si addormenta “per la casa” e “giunge” a letto anche alle 4 di mattina, compromettendo il mio sonno. Lui la mattina spesso rimane a casa, mentre io debbo andare al lavoro. Il mio sonno non lineare mi porta una naturale stanchezza per tutta la giornata.
Che cosa potrei dirgl per “spaventarlo”? Che cosa potrebbe fare per arrivare ad eliminare questa cattiva abitudine?
Grazie tante della Sua risposta,
M.A.
RISPOSTA
Credo di non sbagliare nel ipotizzar che suo marito ha una dipendenza alcolica in attività. Sicuramente spaventarlo no serve a nulla, anzi tende a peggiorare la situazione. Non far nulla d’altro canto vedrà suo marito peggiorare con il passar del tempo. Come lei può capire non è semplice risponderle.Credo che potrà ottenere utile suggerimento utile, soprattutto per portarlo da un specialista, dalla lettura di due libri che ho scritto sull’argomento: Il ber Oscuro e Morire di piacere , pubblicati da Rizzoli lo stesso editore della rivista cui lei si è rivolta.
Cordiali saulti
Luigi Gallimberti
