DOMANDA
Buongiorno Dott. D’antiga, mio figlio di 4 anni e mezzo dopo una brutta inflenza a Natale dell’anno scorso (dissenteria con striature di sangue e perdita di muco intestinale)continua ad avere i seguenti episodi: espelle le feci in modo più o meno solido per poi avere scariche di meteorismo seguite da fuoriuscita di schiumetta trasparente inodore. da febbraio a maggio le tempistiche si sono accorciate fino ad essere cronico a giugno e da luglio, dopo una cura antiparassitaria omeopatica (quarzo 50% weleda) è tornato a stare bene per 30gg per poi avere ancore queste perdite cicliche. Oggi, dopo molte visite (negativo alle numerose coproculture, elicobattero, intollerenze, non è celiaco e nessun cambiamento alle diverse diete) ci è stata data la possibilità che il vrus preso un anno fa possa essersi inserito a livello cellulare (impregnazione). Tengo a precisare che mio figlio cresce bene e non ha dolori, non è pallido e non presenta febbre ne debolezza, e in tutte le visite i medici hanno solo riscontrato un addome leggermente gonfio. Secondo lei è possibile questa diagnosi e cosa ci cosiglia? Grazie infinite
RISPOSTA
Buongiorno
per quanto posso capire dalla storia dettagliata che riferisce, suo figlio ha delle scariche irregolari da molto tempo ma per il resto sta bene, cresce e tutti gli esami si sono rivelati normali. Nonostante sia un po’ audace proporre una diagnosi a distanza posso confermarle che vi sono sempre più evidenze scientifiche a supporto dell’ipotesi che un’infezione virale acquisita in tenera età possa influenzare la normale attività del tratto gastrointestinale per lungo tempo e, in alcuni casi, causare dei disturbi permanenti noti come disturbi funzionali. E’ possibile che i disturbi di suo figlio siano collegati all’infezione gastrointestinale dello scorso anno, ma confido che scompariranno, anche se lentamente. Se per il resto sta bene e cresce bene non mi preoccuperei.
La saluto cordialmente
Lorenzo D’Antiga