DOMANDA
Buonasera dottor Monti,
le scrivo per esporle il seguente problema: ho 53 anni e, avendo parecchi nei, da circa vent’anni, mi sottopongo circa ogni 18 mesi all’esame dei nei e, da una decina di anni, sempre dallo stesso dermatologo, persona stimata e preparata. Durante l’ultima visita, un anno e mezzo fa, forse perchè ho prestato più attenzione e ne ho poi chiesto conferma al dottore, mi sono accorta che le immagini (la mappatura) dei miei nei, vengono salvate sul computer del dottore e considerato che durante la visita sono quasi completamente svestita ( solo con gli slip ), questo vuol dire che nel computer del dottore restano mie immagini quasi nuda. Tengo molto alla mia privacy e il pensiero che le mie foto possano finire chissà dove, è per me fonte di grande preoccupazione. Allora ho chiesto al dottore di eliminare le foto del mio viso, nella malaugurata evenienza che ci possa essere un furto di tali immagini. Il dottore mi ha detto di averle eliminate e si è mostrato sorpreso della mia richiesta, anzi ha detto che era la prima volta, che gli veniva fatta una simile richiesta. Alle mie perplessità su una fortuita diffusione delle immagini, mi ha risposto che sono protette da molte password. Nonostante ciò, io non mi sento affatto tranquilla e non ho più intenzione di fare queste visite e soprattutto, vorrei essere certa che tutte le mie immagini venissero cancellate per sempre. Come devo agire? Può darmi un suggerimento? Non ci sono altri modi per tenere sotto controllo l’evoluzione dei nei? La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile, è una questione complessa e dibattuta. Se le immagini cliniche vengono esegute solo per ricordare le posizioni dei nei e il loro aspetto macroscopico il problema si risolve registando le immagini su un supporto esterno ( chiavetta ) da consegnare al paziente e riportare al controllo. Se invece le immagini entrano in un programma del computer per l’analisi dati/immagini la privacy è legata alla sicurezza informatica dell’apparato, difficle da stabilire e gestire per un non esperto come un medico e qui mi fermo essendo un medico. Un caro saluto prof. M. Monti