DOMANDA
Salve! Vorrei chiedere un Suo parere riguardo la mia vista al mattino appena sveglia. Premetto che ho avuto una neurite ottica retrobulbare curata con cortisone perché affetta da sclerosi multipla r.r. Per un piccolo periodo di tempo è sfocata, poi si rimette a posto, quando il tempo è cattivo si ripresenta il problema, inoltre devo allontanare di parecchio le scritte per poterle leggere e quando scendo le scale di casa, non mi rendo conto della rifrazione dei gradini dopo averne fatti parecchi (abito al 4° piano senza ascensore) e devo tenermi perché rischio fortemente di ruzzolare. Cosa succede ancora? Ho 43 anni e già da parecchio esiste il problema. La ringrazio in anticipo e le porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Buongiorno,
da quanto mi scrive è possibile ipotizzare che la neurite abbia danneggiato in parte il suo campo visivo e questo potrebbe essere il motivo della difficoltà nel scendere le scale. Le consiglierei di effettuare un esame del campo visivo ed una visita oculistica per verificare la necessità di una lente per la lettura.