Vitamine come prevenzione dell’ Alzheimer

    Pubblicato il: 1 Ottobre 2018 Aggiornato il: 1 Ottobre 2018

    DOMANDA

    Gentile Prof.ssa Mecocci,
    avrei bisogno cortesemente di due indicazioni, riporto i miei dati:
    ANNO DI NASCITA: 1954
    Altezza: 155 cm / Peso: 76kg

    – PATOLOGIA: ipertensione arteriosa – glicemica di grado lieve, prediabete, sindrome metabolica. Insufficienza venosa lieve (assumo Daflon 500 in estate)

    – TERAPIA ATTUALE: Micardis (Telmisartan) 40 mg, Lobivon (Nebivololo) 1,25 per lieve ipertensione arteriosa – glicemica dal 2007 , Esapent 1000 2 compresse al di per per ipertrigliceridemia familiare e Dibase 25000 unità al mese per carenza di vitamina D.

    Per tre mesi ho assunto l’integratore a base di acido folico per livelli elevati di omocisteina e ho iniziato a maggio 2017 la terapia con Dibase (Colecalciferolo) 25000 unità 1 flacone a settimana per due mesi e uno ogni quindici giorni per sei mesi.
    Mi è stato consigliato dal cardiologo la Metformina (Metforal) per un prediabete (glucosio a 100), che non ho ancora assunto.

    Asintomatica dal punto di vista cardiovascolare, obesità di I grado – sindrome metabolica, non fumatrice.

    Premetto: che sono portatrice sana di anemia mediterranea e in passato ho assunto Ferrograd per carenza di ferro, ho una Tiroide multinodulare e normofunzionante che controllo annualmente dall’ endocrinologo, non in terapia ed ho eradicato circa un anno fa l’ helicobacter pylori con il II protocollo a base di Amoxicillina 1 grammo e Levofloxacina 500 mg.
    Non mai avuto episodi di ictus o infarto, ne ci sono stati casi in famiglia. NO aterosclerosi. Non fumatrice.

    – PRESSIONE ARTERIOSA: Sistolica: 135 mg – Diastolica: 85 frequenza cardiaca 70.

    Eseguo controlli annuali dal cardiologo. Elettrocardiogramma ed ecocardiografia nella norma, non sono stati riscontrati problemi.

    Ho iniziato da due settimana la dieta, prescritta dal medico dietologo, perdendo circa 4kg. Ho un lavoro sedentario e mi è difficile praticare attività fisica, sto andando a camminare da poco due volte a settimana.

    – Le Analisi del sangue recenti NON nella norma sono:
    ACIDO URICO 7,7. EMOGLOBINA GLICATA-NGSP 6,40, IFCC 46,4 , OMOCISTEINA (14, 59), PROTEINA C REATTIVA (4,18), VITAMINA B 12 (282), GLUCOSIO A LIMITE (100). TRIGLICERIDI 508 COLESTEROLO (colesterolo totale 203 da 120 a 200, HDL 31,6, da 35,0 a 60,0 LDL 60), VES 50 VITAMINA D 12,40.

    – Mentre le seguenti analisi sono nella norma:
    ALBUMINA 54,3%, CALCIO 9,90, C-PEPTIDE 3,84, CREATININA 0,70, FERRO 50, GOT 24, GPT 36, MAGNESIO 1,86. POTASSIO 4,50. UREA 33,5.

    Tiroide: S-TSH 1,181, S-FT3 3,15, S-FT4 1,10,
    S-CALCITONINA 1,37.

    (Nell ultimo anno , sono aumentati i valori di PCR – VES e HDL sta diminuendo. Ho anche una lieve psoriasi sui gomiti comparsa due anni fa dopo ansia e stress per problemi lavorativi e familiari)

    Le chiedo cortesemente due indicazioni:
    1)
    Il Cardiologo mi ha prescritto la Cardioaspirina da 75mg dopo pranzo, come prevenzione primaria, mentre il mio medico di base mi ha consigliato di perdere peso e camminare e se la pressione e ben controllata, non ci sono placche alle carotidi posso evitare di assumere l’ antiaggregante.

    Secondo Lei devo assumere la cardioaspirina come prevenzione ?

    2)
    è utile assumere ogni 15 gg Neuraben (vitamina b6-b12) e acido folico come prevenzione dell’ Alzheimer ?

    grazie

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    dagli esami che mi invia e dalle sue condizioni generali l’uso di aspirina in prevenzione, data la presenza di numerosi fattori di rischio cardiovascolare, appare opportuna, mentre non intraprenderei al momento terapia con metformina ma cercherei di controllare i valori di glicemia con una dieta costante, a basso contenuto di cibi con elevato indice glicemico (ad esempio utilizzi pane e pasta integrale). L’uso di supplementi vitaminici, se si fa un’alimentazione equilibrata, non sono necessari e nessun supplemento al momento ha mostrato efficacia in termini di prevenzione della malattia di Alzheimer.

    Un cordiale saluto.

    Patrizia Mecocci

    Patrizia Mecocci

    ESPERTA IN MALATTIA DI ALZHEIMER. Professore ordinario di geriatria all’Università di Perugia. Nata a Terni, si è laureata a Perugia. Qui è dirigente medico come responsabile del centro per lo studio dell’invecchiamento cerebrale e delle demenze nell’anziano. Ha svolto attività di ricerca all’Università di Lund (in Svezia), al Karolinska Institutet di Stoccolma, alla Harvard University […]
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