Vite Sindesmosi TP rotta

    DOMANDA

    buongiorno dott.Moscati

    in data 6/02/2012 ho subito una “Frattura malleolo peroneale e 3° malleolo con diastasi TP caviglia sinistra” scivolando sul ghiaccio. Per questo mi è stata applicata una placca con diverse piccole viti e una vite Sindesmosi (trans-tibiperoneale). Il medico che mi ha operato ha detto che avrei dovuto togliere la vite TP dopo 45 gg e che non avrei dovuto caricare per tutto questo periodo. Durante le visite successive alla prima operazione ho incontrato altri dottori (in ospedale) i quali mi hanno consigliato di caricare parzialmente e alla fine hanno fissato la data dell’intervento per la rimozione della vite TP a 60 gg dal suo inserimento. Ieri durante l’intervento di rimozione la vite si è rotta. Il dottore che mi ha operato ieri ed un altro dott. a cui ho chiesto un’opinione mi hanno liquidato piuttosto rapidamente dicendomi che sono cose che capitano e di tenermi il residuo di vite per il resto della vita che non succede nulla oltre ad vermi “incolpato” di aver caricato. Mi hanno anche detto che togliere il residuo è molto complicato. Le chiedo dunque: 1. siccome l’intervento è stato fatto a 60 gg e non a 45 gg è possibile che la vite si sia rotta per torsione a causa di una maggior resistenza dell’osso? 2. E’ così facile che la vite si rompa per un carico parziale? 3. E’ vero che tenermi il residuo non comporta nulla e tornerò come prima? 4. E’ così complicato togliere il residuo?

    La ringrazio vivamente
    Cordiali saluti
    M

    RISPOSTA

    togliere il residuo e’ molto complesso mentre lasciarlo non comporta nulla