vitiligine

    DOMANDA

    Gentile professore,
    mi è stata diagnosticata la vitiligine a uno stadio iniziale.
    Mi è stato detto che non si può fare nulla per conterne almeno lo sviluppo.
    E’ davvero così?
    La ringrazio e La saluto cordialmente.
    Stefania

    RISPOSTA

    cara Stefania,

    la vitiligine è una malattia della pelle di cui non conosciamo a fondo le cause anche se il meccanismo è quello, probabilmente, di una malattia autoimmune. E’ caratterizzata dalla scomparsa dei melanociti, le cellule che producono la melanina responsabile del colore della pelle in varie aree: nella forma più comune, acrofaciale, al viso e al dorso delle mani. Non è vero che non vi sia nulla da fare. Le lesioni al viso sono particolarmente sensibili al trattamento con luce ultravioletta e agli immunosoppressori. Inoltre, con un accurato camouflage si possono mascherare le lesioni. Esistono inoltre altre possibili modalità terapeutiche che dipendono dalla varietà di vitiligine.
    Non demordere.
    Cordiali saluti

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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