vuldodinia

    Pubblicato il: 19 Marzo 2012 Aggiornato il: 19 Marzo 2012

    DOMANDA

    buonasera dottore, sto seguendo il protocollo terapeutico datomi da un suo collega di Roma, per tentare di curare un sospetto di nevralgia del pudendo e conseguente ipertono del pavimento pelvico ( questa sommariamente la diagnosi medica sulla base dell’anamnesi raccolta dallo stesso specialista presso cui sono in cura), ed inoltre mi viene fatta riabilitazione del pav. pelvico con la terapia manuale; le scrivo perchè nn è cambiato molto dall’inizio di questo percorso, circa 6 mesi fa, e con i farmaci che assumo nn ho un ottimo rapporto/ beneficio. Sono più gli effetti collaterali che quelli benigni ( rivotril gtt e laroxil gtt); vorrei fare la tens, magari qui a roma o provincia,e vorrei sentire la sua opinione, dato che ho visto il video con il quale lei esprime parere positivo circa la tens, appunto. Cosa ne pensa? grazie.

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra

    La Tens oggi è internazionalmente riconosciuta uno degli approcci più importanti
    nella cura della vestiobolodinia.
    Questa agisce su più livelli del sistema nervoso, ristabilendo una normale percezione
    del dolore,come anche dimostrato in un importante lavoro del mio gruppo.
    Nella sezione donna del sito www.vulvodinia.org potrà trovare i riferimenti delle due colleghe che
    la praticano a Roma
    Saluti
    Murina