vulvodinia cronica – blocco dei gagli impari

    DOMANDA

    Buongiorno dottore sono una giovane donna di 35 anni affetta ormai da quindici anni da vulvodinia ,malattia diagnosticata solo due anni fa in un centro specializzato in patologie vulvari. Da allora ho provato di tutto tens intravaginali (46 sedute) piu laroxil 12gg ,pelvilin forte, valium intravaginale in capsule,manipolazioni interne per allentare la tensione muscolare ecc… ma nonostante tutto continuo ad avere lo stesso identico dolore che ormai diventato costante e cronico….sono ormai disperata non so più come procedere…ho letto che blocco dei gagli impari può ridurre la sintomatologia …ha mai sentito parlare di questa pratica? Cosa ne pensa? Ci sono controindocazioni? Ha mai avuto casi come il mio di dolore cronico vestibolare?…se si come sono state curate ? Grazie per qualsiasi delucidazione sappia darmi

    RISPOSTA

    buongiorno, la vulvodinia in molti casi è causata da una malattia delle terminazioni nervose che rendono sensibile la mucosa. La diagnosi non è facile e può richiedere una piccola biopsia della mucosa per lo studio delle terminazioni nervose al microscopio. Queste forme di neuropatia sembrano nella maggior parte del casi essere causate da reazioni autoimmuni. La terapia è naturalmente condizionata dalla diagnosi. Se si trattasse di una neuropatia il blocco del ganglio impari non è consigliabile.

    Paolo Marchettini

    Paolo Marchettini

    NEUROLOGO. Coordinatore dell’area di medicina del dolore del reparto di neurologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del dolore del Centro diagnostico di Milano. Professore di fisiopatologia e terapia del dolore all’Università Vita e Salute – San Raffaele di Milano e alla scuola universitaria professionale del Canton Ticino, Manno (Lugano) […]
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