DOMANDA
Buongiorno, ho un problema molto serio.
Mio padre è affetto dalla malattia di cui in oggetto ed è in cura presso il Policlinico di Bari con il prof. Silvestris (immunologo)
A dicembre sotto consiglio del proprio medico ha iniziato un protocollo internazionale di chemioterapia che avrà termine a Luglio.
Abbiamo contattrato altri ematologi peraltro conosciuti, Dr. Specchia, che pur non sconsigliando direttamente tale protocollo, non riuscivano a capacitarsi, alla luce della documentazioene medica di cosa avesse spinto a scegliere una terapia tanto pesante, posto che a detta loro sarebbe stato cnsigliabile semplicemente monitorare la situazione.
Le lascio immaginare il disagio familiare creato da tale situazione.
Vorrei chiedeLe di consigliarmi il miglio cenmtro specializzato nella matetria a cui io possa rivolgermi vista la delicatezza della situazione.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentmo Giancarlo,
purtroppo la medicina è una scienza non precisa e univoca in patologie come quella di suo padre dove la causa è sconosciuta e altrettanto vario puo’ essere il decorso. Quindi alcuni Centri preferiscono un trattamento piu’ aggressivo altri invece manifestano un atteggiamento piu’ attendista. E’ difficile dire chi dei due ha piu’ ragione…possono essere scuole diverse. la certezza è che di questa malattia non si guarisce e quindi ogni cura è volta a un miglioramento o ad arrestare l’evoluzione del processo. Un Centro molto valido è a Roma quello di Immunoematologia diretto dal prof. Robin Foa’.
Cari saluti ma senza allarmi
dr.Jankovic