Wolff Parkison White

    Pubblicato il: 27 Aprile 2010 Aggiornato il: 27 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gent.le prof. Della Bella,
    Dal 17 ottobre scorso so di avere la sindrome di Wolff Parkinson White dopo un episodio avvenuto a casa mia con battito a 180. E’ vero che possa essere congenitale? E’ vero che dovrò prendere il ritmonorm per tutta le vita se non faccio l’intervento? Non si sistemera da solo? Se ha delle informazioni su questa sindrome, la prego di darmi alcuni informazioni. Grazie per la gentile attenzione.
    Sg.ra Valérie

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    la sindrome di WPW è caratterizzata dalla presenza di un fascio elettrico “in più” rispetto alle normali vie elettriche del cuore. In determinate condizioni questo fascio elettrico accessorio è in grado di scatenare e sostenere dei corto-circuiti, ovvero le aritmie con battito cardiaco accelerato. La presenza del fascio è generalmente congenita, ma questo può manifestarsi solo in determinate occasioni. L’unica terapia definitiva è l’ablazione transcatetere, poichè le medicine (da prendere per sempre) sono in grado solo di evitare le aritmie, ma non ne curano la causa. Inoltre i farmaci nel corso degli anni possono perdere efficacia. L’ablazione, che è una opzione preferita da molti pazienti, rappresenta ad oggi l’unico intervento curativo della sindrome, con un tasso di efficacia pari a circa 90-95%.

    Distinti saluti
    Dr. Paolo Della Bella