acùstico, apparécchio


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    apparecchio elettronico che amplifica e seleziona i suoni, rendendoli udibili dalle persone affette da ipoacusia grave o cofosi. Viene utilizzato nei casi inoperabili, o irreversibili, o in caso di controindicazioni all’intervento chirurgico. È una piccola protesi costituita da un microfono che raccoglie i suoni, da un amplificatore e da un riproduttore (auricolare) che li trasmette all’orecchio interno; viene tarato per amplificare le frequenze che vengono udite meno, basse e medie per le lesioni dell’orecchio medio, alte per quelle dell’orecchio interno. Esistono anche apparécchi acùstici microminiaturizzati, a circuiti integrati, che entrano completamente nel canale uditivo. La scelta del tipo di protesi dipende da fattori medici, riguardanti la potenza amplificatrice da applicare (evidenziata tramite audiometria), la trasmissione del suono per via aerea o ossea (anche se oggi si tende a sfruttare la via aerea, tranne in caso di notevole secrezione purulenta), la presenza o meno del fenomeno detto recruitment (in questo caso si installano apparecchi che controllano automaticamente il livello di amplificazione, detti AVC, Automatic Volume Control).