ambivalenza affettiva


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    in psicologia e psichiatria, la presenza, in uno stesso soggetto, di sentimenti e atteggiamenti opposti (amore-odio, timore-desiderio, simpatia-antipatia ecc.) diretti verso il medesimo oggetto (persona, cosa o situazione). Anche in condizioni normali possono coesistere sentimenti opposti che si influenzano a vicenda, e provocano un atteggiamento globale oscillante tra le diverse tendenze. L’ambivalenza affettiva patologica si osserva, con differenti modalità, nelle nevrosi e nella schizofrenia. Nelle nevrosi il sentimento cosciente è costantemente influenzato, a livello inconscio, dal sentimento opposto, che è stato rimosso; nella schizofrenia, invece, i sentimenti contrari sono presenti contemporaneamente, senza alcuna influenza reciproca.