ansia di prestazione


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    in sessuologia, sensazione ansiosa legata al timore di non sapersi comportare adeguatamente sul piano sessuale. Spesso si instaura in seguito a un insuccesso accidentale, da cui nasce la paura che il fatto si ripeta. Il soggetto, drammatizzando un simile episodio, lo ritiene indicativo della propria inadeguatezza: in un’occasione successiva sarà talmente concentrato nell’osservare il proprio «funzionamento» da provocare spesso il realizzarsi dei suoi timori. Questo meccanismo può instaurarsi sia nell’uomo sia nella donna. Tra gli uomini, che spesso considerano il sesso una prestazione fisica, l’ansia di prestazione è più frequente. Può essere legata alla paura di deludere le aspettative altrui, al timore di non uniformarsi sufficientemente ai modelli culturali sul funzionamento sessuale, o alla convinzione errata che i tempi di reazione alla stimolazione erotica debbano essere rapidi. Strettamente connessa all’ansia di prestazione è la cosiddetta patologia della performance sessuale. In essa il soggetto non agisce tanto in funzione di quello che desidera fare, ma piuttosto di quello che pensa di dover fare per soddisfare il partner o per aderire agli stereotipi culturali dominanti a riguardo del comportamento sessuale, giungendo spesso in conseguenza di ciò a fallire o ad avere difficoltà. Frequentemente, ma non sempre, il deficit erettile a determinante piscologica ha origine in tale ambito. Questo tipo di difficoltà è facilmente individuabile dal soggetto, e può essere trattato mediante terapie sessuali brevi.