vaccinazione specifica contro virus dell’influenza. Non è obbligatoria, ma consigliata a tutti i soggetti per i quali la malattia può comportare gravi ripercussioni sull’apparato cardiocircolatorio e respiratorio (portatori di cardiopatie, broncopneumopatie croniche e nefropatie croniche; anziani; bambini portatori di malattie debilitanti). Il vaccino ucciso è bivalente o trivalente, e viene inoculato sottocute o intramuscolo. In previsione di epidemia si usano vaccini monovalenti preparati con il ceppo in causa. Si somministra in due dosi; una sola per le rivaccinazioni annuali. L’efficacia protettiva è abbastanza elevata, poiché ogni anno il vaccino viene preparato con il ceppo prevalente.