congiuntivite


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    processo infiammatorio della congiuntiva, provocato da batteri, virus, fattori allergici, parassiti, funghi, agenti chimico-fisici. È frequente per la particolare situazione della congiuntiva, esposta agli agenti esterni. Inoltre, se da un lato, a palpebre chiuse, la secrezione lacrimale aumenta con maggior produzione di lisozima, che inibisce la crescita batterica, in queste condizioni aumenta però anche la temperatura endoculare, che favorisce la crescita dei microrganismi. La sintomatologia è caratterizzata da iperemia (con forte arrossamento), aumento della secrezione, senso di prurito e di corpo estraneo, fastidio per la luce. Le congiuntiviti batteriche si distinguono in purulente e non purulente, per la produzione o meno di essudato. Tra le congiuntiviti virali, le più frequenti sono quelle da Adenovirus e da Herpesvirus; il tracoma, fino a poco tempo fa considerato di origine virale, è causato da clamidie. Le congiuntiviti allergiche sono provocate da reazioni a pollini, a polveri domestiche e ad alcune sostanze medicamentose. Infine, le congiuntiviti da agenti fisici e chimici sono prodotte da radiazioni ultraviolette e infrarosse, raggi X, calore, acidi, alcali, sapone, tabacco e fertilizzanti. La terapia è locale, con uso di colliri o pomate a base di antibiotici o antinfiammatori.