lesione traumatica prodotta da un corpo largo e smussato che, senza lacerare l’epidermide, schiaccia le parti molli sottostanti. Nella contusione il sangue può infiltrarsi nei tessuti circostanti (ecchimosi) o raccogliersi in cavità preesistenti del tessuto connettivo interstiziale (suggellazioni), diffondersi nel tessuto cellulare lasso (suffusione) o formare una raccolta (ematoma). Dal punto di vista clinico le contusioni si differenziano in tre gradi: il primo, caratterizzato dalla presenza di ecchimosi; il secondo, dalla presenza di ematomi; il terzo, da necrosi cutanea, che lascerà una piaga. Può essere presente febbre e, nei casi più gravi, shock. Generalmente la contusione guarisce senza postumi.