PUBBLICITÀ

termine che indica genericamente un disturbo della digestione. Vengono distinte forme primitive, nelle quali non è possibile riconoscere alcuna malattia organica, da forme secondarie a patologie dell’apparato digerente (ulcere peptiche, ernie iatali, riflusso gastroesofageo, malattie epatiche e delle vie biliari, pancreatiti croniche, appendicopatie, parassitosi intestinali e neoplasie), o a patologie extraintestinali (cardiopatie, malattie vascolari, pneumopatie croniche, nefropatie, diabete). Il paziente può lamentare dolori e bruciori epigastrici a breve distanza dai pasti, seguiti a volte da vomito nelle forme con aumento della motilità e delle secrezioni gastroduodenali; oppure avvertire acidità di stomaco da quattro a sei ore dopo i pasti, con digestione laboriosa e senso di peso epigastrico nelle forme con diminuzione della motilità e delle secrezioni gastroduodenali. La terapia si avvale, benché con minore efficacia, dei farmaci impiegati nell’ulcera peptica.

PUBBLICITÀ

allantòide

annesso fetale che ha funzione respiratoria, nutritizia ed escretoria per l'embrione. L'allantòide si sviluppa sulla…

14 Dicembre 2015

pèmfigo

(o penfigo), dermatosi bollosa, a decorso subacuto o cronicamente progressivo, che si manifesta con bolle…

14 Dicembre 2015

equilìbrio àcido-base

nei processi metabolici delle cellule e dell'organismo, bilanciato rapporto tra produzione ed escrezione di sostanze…

14 Dicembre 2015

agopuntura

metodo terapeutico che, basandosi su alcuni principi filosofici e su particolari nozioni anatomofisiologiche, tende, mediante…

14 Dicembre 2015

logopatìa

termine generico indicante ogni forma di disturbo del linguaggio.

14 Dicembre 2015

aspermìa

mancanza di sperma con conseguente sterilità; il termine è anche usato per indicare l'assenza di…

14 Dicembre 2015