diuresi forzata


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    forma di terapia disintossicante, che consiste nel provocare un elevatissimo flusso urinario allo scopo di accelerare e favorire l’eliminazione di sostanze tossiche presenti nel sangue. È necessario indurre un flusso urinario pari ad almeno 500 ml per ora. Per ottenere ciò, si somministrano al paziente adeguate quantità di liquidi direttamente per via endovenosa: in questo modo si aumenta moltissimo la quantità di sangue che viene filtrata dal rene, e si impedisce che le sostanze filtrate vengano riassorbite, in quanto rapidamente allontanate dall’abbondante flusso di urina. La diuresi forzata viene in genere eseguita nei casi di avvelenamento da farmaci (sedativi, barbiturici) o da altre sostanze tossiche (per esempio, veleni dei funghi). Richiede una stretta e continua sorveglianza clinica.