edema


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    condizione in cui è presente una quantità di liquido superiore alla norma negli spazi interstiziali dei tessuti e che comporta un anomalo rigonfiamento degli organi o delle regioni interessate, cui seguono alterazioni delle caratteristiche dei tessuti colpiti e della composizione del sangue, che viene privato di parte della componente liquida. L’edema può essere dovuto sia ad aumento della pressione all’interno dei capillari (stasi di origine cardiaca, compressione del distretto venoso a valle), sia a un’ostacolata circolazione linfatica, sia ad aumentata permeabilità capillare (edema in corso di infiammazione o di reazioni allergiche come l’edema di Quincke), sia a una diminuzione della pressione oncotica del plasma (in corso di ipoalbuminemia). Vedi insufficienza cardiaca, insufficienza renale.