malattie che si manifestano all’interno di una popolazione con un numero di casi più o meno costante nel tempo. Una malattia è perciò endemica quando l’agente che l’ha causata è in grado di diffondersi in una popolazione geograficamente circoscritta, che risulta, al contempo, recettiva nei confronti della malattia. Anche le malattie infettive possono essere malattie endemiche in quanto, raggiunto il numero massimo di malati nel giro di qualche settimana o mese (vedi epidemia), la parte di popolazione sfuggita all’evento morboso può esserne colpita a sua volta. Tipiche malattie endemiche, per esempio, sono il gozzo in alcune regioni di montagna; la talassemia nel bacino del Mediterraneo; il colera in India.
annesso fetale che ha funzione respiratoria, nutritizia ed escretoria per l'embrione. L'allantòide si sviluppa sulla…
(o penfigo), dermatosi bollosa, a decorso subacuto o cronicamente progressivo, che si manifesta con bolle…
nei processi metabolici delle cellule e dell'organismo, bilanciato rapporto tra produzione ed escrezione di sostanze…
metodo terapeutico che, basandosi su alcuni principi filosofici e su particolari nozioni anatomofisiologiche, tende, mediante…
mancanza di sperma con conseguente sterilità; il termine è anche usato per indicare l'assenza di…