èscara


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    placca di tessuto alterato che si forma quando un processo necrotizzante (flogosi, ustione, causticazione) colpisce la cute o le mucose. Si presenta di colorito nerastro, di consistenza friabile o dura, circondata a volte da un alone eritematoso, profondamente incassata nei tessuti sottostanti, che possono essere infiltrati. Cadendo, l’èscara lascia una ulcerazione più o meno profonda, la cui riparazione avviene con esiti cicatriziali. L’èscara è presente in molte malattie (per esempio, carbonchio, piaghe da decubito, herpes zoster gangrenoso).