flatulenza


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    eccessiva formazione di gas a livello gastrointestinale, per processi fermentativi o putrefattivi, con aumentata eliminazione dei gas stessi attraverso l’ano o attraverso la bocca. Possono provocare flatulenza: le modificazioni qualitative o quantitative della flora batterica intestinale; il ristagno di materiale non digerito nel lume intestinale; la carenza di enzimi gastrici o pancreatici; l’assunzione di alimenti contenenti sostanze non digeribili (per esempio: fagioli e altri legumi in genere, cipolle, cavolo ecc.). La terapia è diretta all’eliminazione del disturbo digestivo di base, quando esiste (eventuale antibioticoterapia intestinale; supplementazione con enzimi digestivi; dieta appropriata che escluda i cibi che facilitano la formazione di gas, a favore di altri che ne favoriscono il riassorbimento; eventuale rieducazione dell’alvo), e in ogni caso al controllo dei sintomi. Qualche sollievo può derivare dall’agopuntura, che può trattare simultaneamente la flatulenza e le sue eventuali cause (compresi gli stati depressivi e ansiosi spesso coesistenti).