processo infiammatorio a carico della parte distale del follicolo pilifero (follicolite superficiale) o dell’intero complesso pilosebaceo (follicolite profonda). I germi maggiormente responsabili sono Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes, spesso associati: come tale, la follicolite rientra nel capitolo delle piodermiti. Molte sono le condizioni favorenti la virulentazione di questi batteri: fenomeni di macerazione, ripetuti microtraumatismi, alterazioni dello strato corneo e della composizione del sebo, dermatosi concomitanti. Le follicoliti superficiali si manifestano con una piccola chiazza eritematosa che presto si trasforma in pustola, alla cui rottura segue la riparazione dell’epitelio senza cicatrici. Le follicoliti profonde sono rare ma presentano una sintomatologia più grave con notevole raccolta purulenta, infiltrazione perifollicolare, febbre, dolore, adenopatia regionale. Se non trattate adeguatamente residuano cicatrici. Tra le follicoliti profonde si annoverano il foruncolo , la sicosi piogenica, l’acne necrotica e la follicolite decalvante. La terapia consiste in: a) trattamento locale, che consiste nell’accurata detersione con blandi antisettici, uso di creme antibiotiche, disinfezione degli oggetti personali e della biancheria; b) trattamento generale, che consiste nell’assunzione di antibiotici per via sistemica, previ esami colturali e relativo antibiogramma.