gas


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    fluidi aeriformi presenti nell’organismo disciolti nel sangue o liberi nell’intestino. Nel sangue arterioso si trovano: ossigeno legato al 97% dell’emoglobina, con una pressione parziale pari a 98 mmHg; anidride carbonica presente in totale per 47% volumi e nel solo plasma per 58% volumi, per una pressione parziale di 40 mmHg. Se l’ossigeno varia in difetto si parla di ipossia (variazioni in eccesso, iperossie, sono rarissime); se è l’anidride carbonica a variare si avrà ipocapnia per pressioni ridotte, ipercapnia per pressioni elevate. I gas intestinali sono dovuti all’ingestione di aria (aerofagia) e ai processi della digestione degli alimenti (liberazione di anidride carbonica, per azione dell’acido cloridrico sui bicarbonati pancreatici; fermentazione degli zuccheri, putrefazione delle proteine); sono prodotti in eccesso nel corso di coliti; eliminati difficilmente in caso di occlusione intestinale.