proteina presente in quasi tutti i cereali (frumento, segale, avena e orzo) derivata dal glutine, ritenuta responsabile dell’enteropatia da glutine o morbo celiaco; l’esclusione di questa sostanza dalla dieta migliora rapidamente la malattia e porta a guarigione le lesioni dell’intestino tenue. Si trovano in commercio farine private del glutine, utilizzate anche per la preparazione di pane e pasta. Oltre a pane, pasta, grissini comuni, devono essere rigorosamente aboliti quasi tutti i cereali (eccetto il riso e il mais), la pasticceria, il pane grattugiato (e quindi cibi fritti impanati), i formaggi fusi, il cioccolato, le caramelle, i gelati e anche gli insaccati, che talora possono contenere piccole quantità di farina (vedi anche morbo celiaco).