glicògeno


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    polisaccaride che costituisce la principale forma di accumulo degli zuccheri nell’organismo: si trova, in diverse concentrazioni, in tutte le cellule (soprattutto nel fegato e nei muscoli). È composto esclusivamente da molecole di glucosio e, a differenza dell’amido, possiede una struttura altamente ramificata, che lo rende più solubile. Il suo significato funzionale è duplice: se da un lato funge da deposito per il glucosio, dall’altro il glicogeno interpreta anche il ruolo di riserva di glucosio, intesa come energia che l’organismo può, attraverso il processo della glicogenolisi, a ogni occorrenza prontamente mobilizzare. La mancanza di un enzima specifico della sintesi o del catabolismo del glicògeno porta a un gruppo di malattie ereditarie, caratterizzate dal deposito di anormali quantità o tipi di glicògeno nei tessuti (glicogenosi).